Ares

Al mio “Unico” compagno fedele,

una costante presenza e un insostituibile aiuto

nelle piu’ gravi difficoltà.

A te “mio caro cucciolone”

auguro un sereno viaggio

e spero in un arrivederci.

A te dedico una delle tue musiche preferite,

sulle quali note eri abituato

a “ululare” con gioia.

Un vuoto incolmabile…

Una parte di me che viene a mancare…

Così è la vita…

Ciao Ares

 

Posa

Il tuo dolce capo affaticato

La notte sta calando

Sei giunto alla fine del viaggio

Dormi ora

E sogna quelli che vennero prima

Ti stanno chiamando

Dalla riva lontana

Perché piangi?

Cosa sono queste lacrime sul tuo viso?

Presto vedrai

Che tutte le tue paure passeranno

Al sicuro tra le mie braccia

Dormirai solamente.

Cosa riesci a vedere

All’orizzonte?

Perché i bianchi gabbiani chiamano?

Sul mare

Sorge una pallida luna

Le navi sono giunte per riportarti a casa

E tutto si trasformerà

In vetro argentato

Una luce sull’acqua

Tutte le anime vanno

La speranza svanisce

Nel mondo della notte.

Nelle tenebre che stanno scendendo

Fuori dalla memoria e dal tempo

Non dire: “Siamo giunti alla fine”

Le bianche coste stanno chiamando

Io e te ci incontreremo di nuovo

E sarai qui tra le mie braccia

E dormirai solamente

Cosa riesci a vedere

All’orizzonte?

Perché i bianchi gabbiani chiamano?

Sul mare

Sorge una pallida luna

Le navi sono giunte per riportarti a casa

E tutto si trasformerà

In vetro argentato

Una luce sull’acqua

Navi grigie vanno

 

INTO THE WEST – Annie Lennox 2004

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