“I morti, si sa, scendono all’Ade.
Ma dove vanno i fantasmi degli animali, dei compagni più amati, che non hanno diritto di asilo in alcun luogo dopo la morte?
Dove, se non sulla soglia di casa, a guardia e in attesa?
Quello è il suo posto, il posto del gatto adorato, che non capisce ma non dubita e non dispera.
Attende.”
Ciao Milù,
indimenticata e indimenticabile nei cuori di mamma e papà.