“Vorrei respirare il profumo del tuo essere, vorrei assorbirlo, restare in esso, come in un caldo giorno d’estate i fiori carichi invitano le apie le inebriano, come di ligustri s’ubriacano i nottambuli; ma un brusco colpo di vento distrugge profumo e fiori, ed io sto come un folle davanti a ciò che svanito, che è passato… ” (Dietrich Bonhoeffer, – Passato)
Addio piccola dolce Ipazia“